E’ morta una grande scrittrice. Il primo Nobel afroamericano. Ha iniziato a scrivere dopo i 40 anni e ha scavato, pensato, analizzato il razzismo, le cui tracce restano, nascoste e sotterranee. Non passa mai.
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Alla stazione di Legnano, molti anni fa, chiedo un biglietto per Manfredonia. L’impiegato mi guarda, turbato. “Posso parlarle”, mi fa uscendo fuori dall’Ufficio.
Continua a leggereA Vieste raccolgono le firme per dire a chi affidare due bambini. Il popolo sovrano decide.
Continua a leggereE’ normale aspettare i risultati della commissione antimafia, ma il giudizio sull’amministrazione uscente deve prescindere da quanto sarà deciso.
Continua a leggereSiamo a Mosca. Zhenya e Boris si stanno separando, discutono della vendita della casa e di chi deve prendersi cura del figlio Alyosha di 12 anni.
Continua a leggereC’è una costante nella politica manfredoniana: l’indifferenza e l’incuria verso Siponto. “Una borgata lottizzata e abitata dai foggiani”, si dice.
Continua a leggereIl popolo e l’élite vivono una relazione malata e rovinata. Due mondi diversi, separati, ostili.
Continua a leggereTutti hanno visitato i ghetti di Capitanata, ministri della Repubblica, figure importanti delle istituzioni… Ne sono seguiti appelli, annunci…
Continua a leggereUn bando della Ragione Puglia definisce la distribuzione di biciclette agli immigrati per recarsi al lavoro e la CGIL apre una sede a Borgo Mezzanone.
Continua a leggereCome si fa a misurare l’eccellenza? Come certificare la qualità? A beneficiarne sono le persone?
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