Scrivere chiaro. come le guerre stellari
“Mi sembra che parla delle guerre stellari”, così si è espressa una ragazza di 13 anni leggendo il manifesto che segue, che si trova nella pineta di Siponto. E’ la prima parte. Nella stessa forma la notizia si ritrova in tutti i comunicati e articoli dei giornali cartacei e on line.
Life zone umide sipontine
L’area interessata dall’intervento comprende la fascia costiera a nord della foce del torrente Candelaro e si estende per circa trenta ettari nella pineta di Siponto. “Qui si trova un importante habitat in corso di formazione (habitat 2270 “Dune costiere con pinus pinea e/o pinus pinaster), minacciato dalla presenza di specie arboree estranee alla vegetazione autoctona. Si tratta di un ambiente di origine antropica, a seguito di attività di imboschimento realizzato nel corso del XX secolo utilizzando specie autoctone come Pinus halepensis, ma anche essenze alloctone come Acacia Cyanophylla, A. horrida, Eucalyptus camaldulensis, E. globulus. Tali essenze con il passare del tempo sono diventate invasive, alterando la composizione vegetazionale, con un particolare effetto negativo nei confronti delle specie erbacee ed arbustive autoctone del sottobosco, a causa della competizione spaziale, e delle specie arboree autoctone, non consentendo una adeguata crescita di ‘rinnovazione’ soprattutto a causa di competizione spaziale e dell’ombreggiamento che porta al deperimento delle giovani piantine”.
Nell’incontro di presentazione del libro di Giuliano Volpe “Patrimonio al futuro” si è detto della necessità di una buona comunicazione e di un linguaggio semplice e accessibile, per colmare il divorzio tra specialisti e cittadini. Non si può usare lo stesso linguaggio in un convegno scientifico, in una scuola, in una assemblea di cittadini, in un pubblico manifesto. Qualcuno dei lettori vuole provare a presentare il testo sopra riportato in forma “leggibile”? Per chi ci prova, me lo può comunicare via mail. Se lo gradisce potrà ricevere un numero “storico” di Linus degli anni Ottanta.